Tamu Thomas - Donne che lavorano troppo

Per le donne, il lavoro non è confinato al posto di lavoro. A casa vi è un ulteriore carico di lavoro (anche se spesso non lo consideriamo tale) che continua a ricadere su di loro, che si tratti di occuparsi dei figli, prendersi cura dei genitori anziani o semplicemente assumere le redini della gestione della casa. Nonostante sia stato avviato un dibattito pubblico e si stiano facendo dei passi in avanti in termini di riconoscimenti culturali e politici, la nostra società non è ancora pienamente consapevole delle dinamiche che determinano una situazione di disparità talmente acquisita da essere diventata pressoché strutturale. Le donne stesse non ne sono ancora pienamente consapevoli. Sono state condizionate a credere che il loro valore risieda in ciò che fanno piuttosto che in quello che sono. Così, spesso, si ritrovano a dire di “sì” perché non è stato mai insegnato loro a dire di “no”. Molte credono che per realizzarsi pienamente dovrebbero fare di più, ma il risultato è spesso stress, burnout e disillusione. Sono gli effetti delle richieste pressanti di una società basata su una cultura tossica dell’urgenza e dell’alta performance, sempre meno attenta alle caratteristiche naturali e ai limiti psicofisici delle persone, uomini e donne. È proprio sulle donne che questi effetti gravano di più, per le richieste più elevate e differenziate che vengono loro rivolte, creando ansia e malessere radicato. Questo libro, scritto da una life coach già molto apprezzata nel mondo anglosassone, offre un aiuto concreto per uscire dagli schemi consolidati che ci portano a considerare il “successo” e l’eccesso di lavoro come fonte di autoconvalida e di autorealizzazione. Questo libro ci avverte che esiste una produttività sana e una produttività tossica, ci aiuta a diventarne consapevoli e a iniziare un percorso di liberazione dai circoli viziosi che ci opprimono, attraverso un metodo pratico basato su neuroscienze, coaching, meditazione e tecniche di benessere da applicare subito. Questo libro è un libro per le donne, perché imparino prima di tutto ad ascoltare se stesse e i propri bisogni, e non soltanto quelli del mondo esterno, oltre che un libro per i loro compagni, perché imparino ad ascoltarle e a relazionarsi con loro in modo rispettoso e paritario. Ma è anche un libro per una società che deve imparare ad ascoltarsi e a capire che, per poter evolvere davvero, non può prescindere dal perseguire il benessere di tutti i suoi individui. Senza distinzioni.